martedì 19 gennaio 2016

Emirato di Bari, pochi documenti

Per diversi anni (dall'anno 847 all'anno 871) Bari fu sede di un emirato che, per la sua situazione, inizialmente non fu riconosciuto dai potentati islamici. 
Fra l'altro tutto iniziò quasi casualmente.  C'erano delle discordie fra i signori locali e alcuni di questi chiamarono in loro aiuto dei mercenari islamici, che approfittarono di un momento di confusione per impadronirsi della città.
La vicenda è raccontata anche da Michele Amari nel suo famoso studio intitolato "Storia dei musulmani di Sicilia":
Radelchi...(omissis), per Pandone gastaldo di Bari, fe' chiamare un di que' condottieri per nome Khalfûn, uom berbero, liberto della tribù araba di Rebi'; le cui genti Pandone fe' accampar lungo la marina e sotto le mura. E una notte i Baresi, che abbastanza non se ne guardavano, videro saltare in città quelle frotte scalze, mezzo ignude, male armati e i più di sole canne, scrissero i Cristiani maravigliati di quelle lor lance, di canne indiane, sottili e salde come d'acciaro. Saccheggiarono; uccisero chi resistea: Pandone tra gli altri fu gittato in mare, perchè volea parlare sopra il diritto delle genti. Radelchi, non potendo far altro, li lasciò padroni di Bari...

Non si sa moltissimo di come andarono le cose a Bari durante tale occupazione. Però non manca qualche testo informativo.



Le poche fonti, in genere di ambiente islamico, sono spesso sintetiche ecc.. Qualche scarna notizia è stata pure tramandata dalla comunità ebraica di Oria (nel brindisino) che, all'epoca, era forse uno dei pochi luoghi dove si scriveva. 


vecchia foto: Oria, porta degli ebrei. 
Nella città ci fu un'importate comunità già all'inizio del medioevo e
 vi nacque nel 913 circa anche lo studioso Donnolo da Oria 

Poco altro è accennato in conseguenza di occasionali relazioni che gli islamici ebbero a Salerno. Sicuramente sono rimaste informazioni sulle aggressive escursioni degli islamici in molti luoghi circostanti (inclusa la citata Oria). 


l'imperatore Ludovico II in antico disegno (fonte wikipedia)

Tuttavia, qualche tempo dopo, l'imperatore Ludovico II riuscì, con le forze disponibili nell'area, ad organizzare una coalizione contro gli islamici di Bari. Finalmente nel febbraio dell'871 la cittadella fu espugnata e l'ultimo emiro (Sawdan) fu catturato e portato in catene a Benevento.
Spesso si tratta di notizie di varia provenienza che compongono un mosaico. Qualche informazione sul contestuale attacco navale risulta pure da alcuni testi all'epoca scritti nella lontana abbazia di San Bertino in Francia.  


Fra le pagine viste sull'argomento ne segnaliamo alcune:
Quando Bari era un emirato
Bari e Bagdad
Fra le pubblicazioni sono in genere citati i seguenti libri: L'Emirato di Bari 847-871, di Giosuè Musca e Il fiore sulla muraglia. Sawdan l'emiro di Bari di Francesco P. Percoco (quest'ultimo dedicato a una vicenda un po' romanzata). Tuttavia ci sono altri testi e articoli sono inseriti in pubblicazioni più ampie.



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