martedì 26 gennaio 2016

Palermo, Nicodemo ultimo vescovo del periodo islamico

Può darsi che in Sicilia ce ne fossero altri, ma subito dopo la conquista della Palermo islamica ( nel 1072) i combattenti normanni capeggiati da Roberto il Guiscardo trovarono a Palermo un solo "timido" vescovo cristiano. Si trattava di tale Nicodemo che a quanto sembra officiava- secondo i criteri della Chiesa di Costantinopoli- in una piccola chiesetta fra Palermo e Monreale. Secondo alcune cronache tale vescovo stava: " ..ab impiis dejectus in paupere Ecclesia S.Cyriacae.."
Dopo quasi due secoli di dominazione islamica erano rimasti ben pochi residui della presenza cristiana e, se c'erano, questi ovviamente erano spesso di rito bizantino e non romano.
In più i cristiani rimasti erano ovviamente più numerosi nella Sicilia orientale in quanto la dominazione islamica arrivò molto più tardi nella parte est dell'Isola. Gli arabi ci misero infatti un bel po' a conquistare Siracusa e l'ultimo baluardo di Taormina fu espugnato nel 906 (e pare che in quell'occasione fu decapitato il vescovo locale). Furono poi complicatissime le vicende di una cittadina come Rometta.
°°
A parte queste curiosità, la cultura bizantina nella parte orientale della Sicilia fu persistente per molto tempo e ne sono rimaste anche alcune evidenze artistiche.

affresco in stile bizantino a Siracusa (cripta di San Marziano)
foto di Susanna Valpreda che ha curato il volume
Sikelia- in Sicilia orientale nel periodo bizantino (approfondimenti)


°°°

due frammenti di vecchi libri sulla chiesa di Nicodemo(comunque a quanto risulta il vescovo fu presto invitato a celebrare messa nell'antica cattedrale di Palermo che per molto tempo era stata utilizzata come moschea); di seguito proponiamo invece un link 




Nessun commento:

Posta un commento